Indizio finale
diAntonio Cuccurullo
Antonio Esposito ha da poco ha lasciato la Polizia di Stato per incompatibilità con i gerarchi, decidendo di rinunciare al grado di commissario e a una carriera brillante per aprire un’agenzia investigativa. A causa della crisi affronta diversi mesi d’inattività, ma all’improvviso si ritrova proiettato in due indagini: un omicidio e il ritrovamento di una donna scomparsa. In suo soccorso arriva l’aiuto insperato della sua odiata locatrice, Viktoria, l’unica capace di metterlo di fronte alla proprie responsabilità. L’indagine prenderà piede nonostante i tanti possibili sospettati e i numerosi depistamenti.
DISEGNO IN COPERTINA DI PIERLUIGI PAPPALARDO
REALIZZAZIONE COPERTINA A CURA DI PAOLA CATOZZA
ANTONIO CUCCURULLO nasce nel 1955 a Cava de’ Tirreni. Dopo un’iniziale abbandono riprende in mano gli studi e, in seguito a un trasferimento a Brescia, si iscrive alla facoltà di Storia Moderna a Milano. Proprio nei viaggi in treno per raggiungere l’università, immagina un detective lontano dagli schemi abituali. Il seme è gettato, ma dall’idea alla realizzazione il passo è molto lungo e travagliato, ma finalmente, con questo romanzo, il detective Antonio Esposito comincia a muovere i primi passi. Il romanzo ancora inedito ha già vinto vari riconoscimenti: il terzo posto al Premio letterario “Gustavo Pece”2017 e il quarto posto sia al Premio letterario “Giovane Holden” che al XXXIV Concorso Letterario “Città di Cava”.
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