Dal conoscere al comprendere. Ha prodotto, l’evoluzione, una mente onnisciente?
diLongino Contoli Amante
“Un approccio strettamente evolutivo alla storia della nostra specie.”
IMMAGINE DI COPERTINA DI SUSANNA CONTOLI
COVER REALIZZATA DA VALENTINA MODICA
LONGINO CONTOLI AMANTE, nato a Roma nel 1941, si è laureato in Scienze Biologiche presso l’Università “La Sapienza”. Intorno alla fine degli anni ’60 ha proseguito gli studi e lavorato presso la Stazione zoologica “A. Dohrn” di Napoli. Nel 1969 ha lavorato presso il C.N.R. per la Commissione Conservazione Natura e si è occupato di elenchi e cartografie di biotopi da proteggere. Nel C.N.R ha lavorato alla stesura del volume “Libro bianco sulla natura in Italia” e si è interessato anche alla tutela del Parco “Boschi di Carrega” e di quello delle Apuane. In quel periodo si è impegnato con successo per ottenere dall’Unione Zoologica Italiana la costituzione di una Commissione per la fauna. In collaborazione con l’Accademia dei Lincei ha compiuto numerosi studi e ricerche e interventi per la difesa del Tolfetano-Cerite-Manziate gestendo un progetto di occupazione (legge 285) di 80 giovani in loco e una Convenzione fra gli Enti territoriali locali e l’Università “La Sapienza” di Roma. Si è occupato di promuovere la prima legge per la tutela della “Fauna selvatica italiana”, seguendone l’iter fino alla sua approvazione. All’inizio degli anni ’80, ha promosso e realizzato, come primo Socio fondatore, l’Associazione Teriologica Romana, della quale è stato a capo per circa un decennio. Nella seconda parte degli anni ’90 ha vinto il concorso per l’insegnamento di “Conservazione Natura e sue Risorse” presso l’Università “La Tuscia” di Viterbo nella quale ha insegnato per 5 anni. È attualmente in pensione e, oltre a essere autore di circa 150 pubblicazioni, è membro di varie società scientifiche e/o ambientaliste e Socio onorario dell’ATIt, della SItE e della LIPU. Tutta la sua vita di studioso converge nelle riflessioni di quest’opera.
